Come vi dicevo nell’articolo precedente (per visualizzarlo clicca qui) se il kennel viene presentato nella maniera corretta al cane egli lo vive per il resto della vita come una vera propria “tana” tutta sua in cui riposarsi in serenità.
Questo vuol dire però che bisogna fare molta attenzione inizialmente a non presentaglielo come una punizione o una limitazione della vita!
Dev’essere davvero un luogo dove accoccolarsi in momenti di solitudine o di stanchezza o nei momenti di paura o ancora là dove desidera stare tranquillo a rosicchiarsi qualcosa. E quindi come si fa?
Come avrete notato non funziona per tutti i soggetti allo stesso modo:
- Ci sono cani che come lo vedono con una copertina dentro ci si rintanano e non ne escono più;
- Quelli invece che si preoccupano del rumore che fa e quindi sul momento stentano anche solo ad appoggiare una zampina sulla superficie interna ma una volta superato questo timore anche loro non vorrebbero più stare altrove;
- E poi quelli che entrano ed escono di corsa non sostando più di 3 secondi all’interno e se si chiude la porticina si preoccupano ecc.
Insomma, bisogna saper capire il proprio cucciolo e prenderlo con calma, con i giusti tempi, facendo sempre fare associazioni positive.