Dentro al kennel, come glielo insegno?

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Dentro al kennel, come glielo insegno?

Come vi dicevo nell’articolo precedente (per visualizzarlo clicca qui) se il kennel viene presentato nella maniera corretta al cane egli lo vive per il resto della vita come una vera propria “tana” tutta sua in cui riposarsi in serenità.

Questo vuol dire però che bisogna fare molta attenzione inizialmente a non presentaglielo come una punizione o una limitazione della vita!

Dev’essere davvero un luogo dove accoccolarsi in momenti di solitudine o di stanchezza o nei momenti di paura o ancora là dove desidera stare tranquillo a rosicchiarsi qualcosa. E quindi come si fa?

Come avrete notato non funziona per tutti i soggetti allo stesso modo:

  • Ci sono cani che come lo vedono con una copertina dentro ci si rintanano e non ne escono più;
  • Quelli invece che si preoccupano del rumore che fa e quindi sul momento stentano anche solo ad appoggiare una zampina sulla superficie interna ma una volta superato questo timore anche loro non vorrebbero più stare altrove;
  • E poi quelli che entrano ed escono di corsa non sostando più di 3 secondi all’interno e se si chiude la porticina si preoccupano ecc.

Insomma, bisogna saper capire il proprio cucciolo e prenderlo con calma, con i giusti tempi, facendo sempre fare associazioni positive.

Primo step: avviciniamoci al kennel in maniera positiva

Dentro al kennel boccone per bocconeLa prima cosa da fare quindi è presentargli quest’oggetto con entusiasmo.

L’ideale è farlo con il cibo che può essere qualsiasi cosa che piaccia al cane: se ama molto le proprie crocchette possono andare bene anche quelle, sennò biscottini, carne essiccata fatta a pezzetti, bocconcini di carne fresca o wurstel ecc.

Ciò che conta è che sia cibo molto gradito al cane e che non lo faccia stare male.

Trovato il giusto premio per il nostro amico quindi quello che si può fare ad esempio (se ancora non ci si è tuffato dentro da solo) è formare una fila di bocconcini a terra che partono leggermente fuori dal kennel fino ad arrivare all’interno.

Il piccolo in questo modo imparerà ad entrare e appoggiare le zampine sulla nuova superficie.

Attraverso i cuscinetti delle zampe possono percepire tante cose:

  • il rumore che produce (ad esempio se il suono è quello tipico della plastica o è metallico)
  • il calore che emana la copertina messa sul fondo: questo ad esempio può attirare molto se è pieno inverno e fa freddo, se invece siamo in estate e fa molto caldo conviene non presentargli una cuccia troppo calda o il cucciolo potrebbe dire “molto bello ma preferisco dormire sul pavimento fresco” e quindi la prima impressione non sarà positiva come vorremmo.

Dalle zampe può percepire anche la stabilità della superficie: fate attenzione quindi che il kennel sia ben aderente al terreno e che il fondo non sia troppo scivoloso o non sarà comodo sostare all’interno (se è una stagione calda si può ovviare ad esempio con un tappetino sottile tipo moquette).

Secondo step: impariamo il comando “Entra”

Dentro al kennel, inegna il comandoUna volta che il piccolo è entrato, come si gira gli date due premietti, non chiudete ancora la porticina però!

Dategli la possibilità di uscire e ripetete il procedimento.

Nel momento in cui vedete che il cane entra ed esce con disinvoltura potete iniziare a buttargli direttamente dentro il bocconcino e scegliere una parola che userete nel futuro per chiedergli di entrare.

Come tipo parola si può dire qualsiasi cosa che vi riesca spontaneo e facile da ricordare, c’è chi dice “kennel” chi dice “entra” chi “vai”.

In questa fase tenete quindi il cucciolo dal collarino, gli dite la parola che avete scelto, buttate il premio al fondo del kennel e lasciate andare il piccolo.

Inizierà così ad associare il comando all’azione che volete che esegua!

Come nella parte precedente, una volta che il cane è dentro e si gira dategli un altro premietto e lasciate che esca se desidera farlo.

Se invece resta all’interno ad aspettare dategli un’altro bocconcino e un’altro ancora ecc finchè voi decidete di farlo uscire e allora per potrete lasciar cadere una crocchetta all’esterno.

Quando mostra di aver capito bene potete iniziare a dirgli il comando facendo il gesto con la mano come se tiraste il premio all’interno ma senza lanciarlo veramente: il cucciolo entrerà e come si gira date il premio come nelle fasi precedenti.

Quanto far durare questo esercizio?

Questi procedimenti vanno ripetuti un po’ di volte nell’arco della giornata.

Ricordate di non fare mai sessioni di lavoro troppo lunghe.

Spesso quando si fanno esercizi con il cane, il tempo passa molto velocemente e probabilmente non ve ne renderete conto, mettete un timer: 3/5 min di esercizio sono più che sufficienti!

Come dicevo potete eventualmente ripetere le sessioni più volte al giorno ma è importantissimo che non siano lunghe o il cane si stuferà e smetterà presto di collaborare con voi.

Terzo step: iniziamo a prolungare i tempi all’interno

dentro al kennel con ciboDa questo momento in poi può essere un’ottima idea iniziare a dargli tutti i pasti all’interno del kennel così da far mantenere l’idea positiva del luogo.

Raggiunta quindi l’ora della pappa fate le seguenti cose nell’ordine:

  • prendete la ciotola
  • la riempite di cibo
  • andate verso il kennel
  • pronunciate il comando che gli avete insegnato in precedenza

Nel momento in cui entra gli mettete la ciotola e per il tempo in cui mangia potete iniziare a chiudere la porticina.

In questa fase non lasciatelo ancora lì dentro da solo ma state nei pressi dove il cucciolo vi possa vedere e come finisce il pasto, prima che si metta a protestare per uscire aprite voi la porta.

Dopo aver gestito in questo modo un paio di pasti se avete l’abitudine di dargli qualcosa da rosicchiare (orecchie esiccate, ossi di pelle di bufalo ecc) potete iniziare ad offrirglieli lì dentro con la porta chiusa.

Attenzione però, questa per alcuni (non tutti) è la fase un po’ più critica poiché il cucciolo vedendo la porticina chiusa potrebbe lasciare il masticabile e iniziare a pigolare.

Se accadesse non dategli ascolto e non andate ad aprirgli o imparerà che quando lui chiama voi arrivate e lo fate uscire e non si rilasserà più facendo diventare inutile l’uso di questo strumento.

E se il cucciolo protesta?

L’ideale inizialmente sarebbe restare in una zona in cui siete visibili al cane ma dovete riuscire a resistere ai lamenti.

Se vi lascerete intenerire diventerà come il bambino capriccioso che non vuole stare tranquillo a giocare nel box o a dormire nel suo lettino e quindi strilla e si lamenta.

Nel caso in cui proprio non riusciste a resistere però piuttosto uscite voi di casa una mezz’oretta. Quando tornate se si agita aspettate ancora un attimino e come si sarà calmato gli aprite la porticina.

Non date troppa enfasi all’uscita facendogli feste, coccole, vocine ecc: ai suoi occhi il fatto che voi entrate ed uscite deve essere qualcosa di assolutamente naturale, come nulla fosse accaduto.

Lo stato d’animo del cane si modifica e si adegua in base al nostro.

Accettazione della porta chiusa, come facilitarla

dentro al kennel porta chiusaPuò aiutare per far accettare al cucciolo la porta chiusa metterlo all’interno dopo essersi ben sfogato: dopo una lunga passeggiata o dopo aver giocato tanto e aver fatto qualche attività impegnativa, anche lui sarà abbastanza stanco.

In questo modo  probabilmente sarà lui per primo più propenso a prendersi quel momento come un momento di riposo.

Nel momento in cui il cucciolo avrà superato questa fase potrete metterlo dentro in tutte le occasioni che ritenete utili:

  • ad esempio potrebbe servire se dovete pulire casa e avete bisogno che stia tranquillo da una parte
  • come luogo tranquillo per dormire
  • può aiutare ad insegnargli a fare la pipì fuori casa (e spronarlo quindi a trattenerla fino al momento di uscire)
  • per viaggiare
  • se dovete uscire e non volete avere la preoccupazione che possa rompere o rosicchiare qualcosa facendosi male ecc.

Quanto tempo posso lasciare in cane in kennel?

Beh, diciamo che su un orario lungo come può essere quello lavorativo di 8 ore è bene spezzarlo con una passeggiata almeno per fare i bisogni e sgranchirsi un po’.

Per il cane dormire 4 ore consecutive non è assolutamente un problema ma sopratutto se è giovane bisogna considerare che può avere la necessità di uscire per giocare e sopratutto per fare i bisogni.

Attenzione a non esagerare

Ricordate che il kennel è un valido supporto per moltissime situazioni: è in generale di aiuto per la buona gestione e per la sicurezza del cane.

Questo però non si sostituisce ad un buon corso di educazione, anzi, bisogna fare attenzione a non abusarne con la scusa che “lì dentro è tranquillo”.

A volte accade infatti che alcuni proprietari di piccoli terremoti viventi vedano risolto il problema con il cane all’interno del kennel ma ciò non toglie che al di fuori questo resta ingestibile facendo perdere il piacere di stare assieme.

Bisogna ricordarsi che è comunque un cane e bisogna educarlo a sapersi comportare bene anche all’esterno e in generale nel quotidiano per poter vivere la vita con serenità reciproca, non sarebbe dignitoso segregare il cane solo perchè noi non riusciamo a gestirlo!

Educare il cane da cucciolo con un buon corso cuccioli è sicuramente più semplice poiché i vizi non sono ancora troppo consolidati e si lavora quindi su una mente più “pulita”; per questo noi della Black Dog School diciamo sempre che prima si inizia meglio è ma ugualmente anche sul cane adulto è possibile tramite corsi base dare una buona educazione e correggere gli errori di comportamento.

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