Primo calore! Come lo affronto? Cosa devo sapere?

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Primo calore! Come lo affronto? Cosa devo sapere?

Il primo calore spesso spaventa il proprietario inesperto, tante sono le cose che si è sentito raccontare, tante le superstizioni e voci di corridoio ma poche le informazioni chiare e concrete.

A che età arriva la maturità sessuale del cane?

primo caloreL’età della pubertà nella cagna, è variabile in base al singolo soggetto e alla sua taglia e non è quindi prevedibile. Diciamo che indicativamente si possono dare queste indicazioni generali:

  • cani di taglia piccola dai 6 ai 12 mesi
  • quelli di taglia medio/grande dai 7 ai 13 mesi
  • i cani di taglia gigante può andare dai 16 fino anche ad arrivare in alcuni casi ai 24 mesi

Spesso quindi i cani di grande taglia si sviluppano un pochino più tardi rispetto a quelli di piccola taglia che invece tendono ad anticipare.

Come dicevo però non fate troppo affidamento su queste tempistiche poiché sono davvero molto soggettive!

Il primo calore è spesso quello un po’ più strano quindi non stupitevi se non segue bene ciò che vi aspettate “da manuale”.
Per chi ignaro avesse iniziato a leggere avendo un cane maschio in casa vi rassicuro subito: il maschio non va in calore!

Cos’è il calore e quali sono le fasi

Il calore è, volgarmente parlando, il ciclo mestruale della femmina. Si tratta però di un ciclo molto differente da quello della donna! Ad esempio già solo dal fatto che il calore è l’unico periodo fertile, si nota quanto i due non siano paragonabili.

Il calore nel cane si compone di 4 fasi:
Proestro

E’ il periodo iniziale in cui i genitali femminili iniziano a gonfiare e si verificano le perdite di sangue.

Questa fase è quella più lunga del calore ma dire con certezza quanto può durare è impossibile. Ci sono delle linee guida che dicono che all’interno di quei valori si è nella norma e in salute ma poi lo svolgimento, durata, flusso, condizione fisica ecc può essere molto soggettivo.

Da linee guida può durare dai 3 ai 17 giorni (normalmente è di circa 10 giorni). In questo momento, la cagnolina attira i maschi per l’odore che emana ma ancora non è disponibile all’accoppiamento e ancora non è pronta per rimanere gravida.

Estro

primo calore e accoppiamentoSi tratta della fase subito successiva, in cui le perdite si interrompono ma i genitali sono ancora molto gonfi.

In questa fase la femmina è disponibile a ricevere il maschio, anzi! Lei per prima per fattori ormonali è portata a cercarli! Quindi fate molta attenzione a non farvela scappare o se incontra il maschietto, la cucciolata è assicurata!

Non fidatevi della vostra percezione del cane. Quando la cagna attraversa questo periodo, il pensiero “la mia bambina è troppo piccola, non lo farebbe mai” potrebbe portarvi spiacevoli sorprese (oltre al fatto che una cucciolata in tenera età, può portare gravi problemi di salute anche alla cagna che, non essendo fisicamente abbastanza strutturata, potrebbe avere difficoltà a sostenere una gravidanza).

Gli indicatori più visibili di questa fase sono, quindi, la fine delle perdite di sangue e il fatto che quando incrociate dei maschi per strada inizia a spostare la coda da un lato (gesto che viene attuato istintivamente per facilitare l’accoppiamento).

La durata di questo periodo è molto soggettiva e può variare dai 3 fino anche ai 21 giorni.

Diestro

Questa è la fase che il cane attraversa nel momento in cui smette di accettare il maschio. Le modificazioni sono essenzialmente ormonali, esternamente si nota poco.

Questo periodo è della durata di due mesi (che è anche la durata della gestazione in caso di gravidanza) e può terminare con: il parto in caso di accoppiamento, con quella che viene definita “gravidanza isterica” o silenziosamente senza particolari evidenze esterne.

Anaestro

E’ il periodo successivo al calore in assenza di gravidanza in cui la femmina non attira i maschi e non è interessata all’accoppiamento.

Cosa fare quando la femmina va in calore

A questo riguardo, spesso ho sentito dire “non posso portare fuori di casa il cane perchè è in calore!” o ancora “Non posso farle fare le passeggiate perchè se incrociamo altri cani per strada…” e cose simili.

Onestamente poi devo confessare che non ho mai capito bene questa seconda affermazione: la fecondazione non avviene per via aerea, richiede un atto sessuale vero e proprio! Se cammino per strada con la mia femmina in estro al guinzaglio e incrocio un altro cane, mi basterà cambiare marciapiede per risolvere ogni dubbio.

Certo, questo richiede una buna gestione (che deve esserci in ogni caso) e senso di responsabilità.

La femmina in calore può uscire?

Bisogna ricordarsi che la cagna in calore non è malata, è “solo” a rischio di gravidanza, quindi non segregatela in casa, non è necessario.

E’ invece certamente molto importante far attenzione che non si vada ad accoppiare con qualche bel maschietto! Evitate quindi di liberarla in parchi pubblici (che in ogni caso non è consentito per legge) e aree cani o comunuqe là dove c’è il rischio di farla andare a stretto contatto con altri cani.

Considerate che se da una parte il cane maschio potrebbe cercare di montare la femmina, la vostra cucciola a sua volta potrebbe mostrare aggressività per “competizione sessuale” nei confronti di altre femmine (e l’aggressività può essere reciproca).

Quindi le aree cani non sono di per sé vietate (a meno ché non ci sia un regolamento comunale specifico), ma conviene frequentarle con attenzione e quando sono vuote.

La cagna in calore può comunque avere il desiderio di correre e sfogarsi.

Fatela divertire prediligendo il gioco con voi tramite palla, tira e molla, giochi di attivazione mentale, di fiuto e simili: vivetela come una buona occasione per stringere ulteriormente la relazione con lei.

Se non sapete far giocare e divertire con voi il vostro cane, rivolgetevi ad un professionista che saprà darvi buone indicazioni in merito. (clicca qui per scoprire i costri corsi)

Avere il maschio in casa

Se invece avete il maschio in famiglia, dovete fare molta attenzione alla gestione!

Non lasciateli mai da soli assieme e divideteli anche in vostra presenza in tutto il periodo dell’estro.

I cani non si fanno molti corteggiamenti, non hanno grandi preliminari e l’accoppiamento è molto rapido.

Basta che vi giriate un secondo e i cani sono già attaccati, il maschio avrà già fatto il “nodo” e a quel punto non c’è più niente che possiate fare. Mi raccomando, se faceste il guaio e i cani restassero attaccati, non cercate di staccarli! Potreste creare gravissimi danni al pene, rischiando di procurargli anche fratture!

Vi dovesse capitare ormai il danno è fatto, lasciate che si rilassino e si stacchino in autonomia e, dopo ciò, l’unica soluzione possibile è rivolgersi al veterinario e chiedere per eventuali soluzioni abortive.

Modificazioni comportamentali

La durata del calore va dai 21 ai 30 giorni, se sapete intrattenere la femmina non sarà un dramma.

In questo periodo la femmina inizia a marcare (fare pipì) molto sovente per lasciare il proprio odore e far sapere agli altri cani che si prepara o e pronta per la riproduzione.

Può accadere che alcune siano leggermente inappetenti o un po’ più nervose (potrebbe aumentare l’aggressività, sopratutto nei confronti di altre femmine) o ancora potrebbero apparire fiacche.

Possono talvolta anche diventare molto sensibili e quindi mostrare preoccupazioni nuove apparentemente ingiustificate. Non date troppo peso a questi comportamenti, siate pazienti, abbiate un pochino di riguardo (ma non mostratevi eccessivamente apprensivi) e passerà.

Diciamo quindi che l’umore della cagna è molto soggettivo. Non vi allarmate troppo. Se siete nel dubbio, fatela visitare da un veterinario per assicurarvi che non ci siano infezioni e, se vi dice che è tutto a posto, lasciate che si viva serenamente questa fase della sua vita.

Sopratutto se è il primo calore, lasciatela tranquilla e se è un cane da lavoro non esasperatela.

Mutandine cani, servono?

primo calorePer la gestione delle perdite in casa, spesso vengono consigliate delle mutandine fatte appositamente per loro. Queste possono essere:

  • come pannolini usa e getta
  • delle vere e proprie mutandine in cui si può mettere un piccolo assorbente.

Questo accessorio non è indispensabile, è legato più che altro alla praticità umana.

Molti si limitano a mettere teli di copertura sui divani e sui letti (nel caso in cui la femmina abbia l’abitudine di salire) ma, per altre persone, il disagio resta ed ecco quindi l’utilità della mutandina.

Se desiderate usare questo strumento però, iniziate ad abituare la cagna prima dell’inizio del primo calore! L’accettazione nell’indossarla è molto soggettiva: se pensate di infilargliela da subito, per ore consecutive, per tutta la durata del calore, alcune femmine potrebbero risultare infastidite e cercare di strapparle.

Iniziate quindi già da prima a fargliele conoscere: con un po’ di premietti gliele potete far indossare, per brevi periodi, insegnandole che con quelle addosso sono comunque libere di mangiare, camminare, giocare ecc ecc.

La mutandina non va vista come una cintura di castità!

Mi è capitato di vedere persone che portavano le femmine in calore a giocare libere nei parchetti con altri maschi indossando la mutandina alla femmina come “prevenzione” da eventuali cucciolate.

Questo assolutamente non funziona! Oltre ad essere poco igienico dato il rischio che la femmina faccia i bisogni con quella addosso, la mutanda si può spostare, si può togliere o strappare e il maschio può portare facilmente a termine la monta.

Frequenza del calore

primo caloreIl calore nella maggior parte dei cani si ripete più o meno ogni 6 mesi.

Anche in questo però ogni femmina è un caso a sé: alcune vanno in calore 2 volte l’anno, altre 3 volte e altre ancora una sola volta l’anno (questo accade sopratutto con alcuni cani primitivi).

E’ importante per monitorare la salute della femmina, tenere sempre un diario in cui si segna l’inizio e la fine del calore. Si potrà così controllare la frequenza.

In questo modo nel tempo saprete prevedere indicativamente quando arriverà quello successivo e, se dovesse presentare anomalie, sarebbe più semplice accorgersene.

Ci fossero situazioni anomale, fate subito controllare la femmina dal veterinario!

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